La norma CEI EN 60204-1 si applica agli equipaggiamenti e sistemi elettrici, elettronici e programmabili di macchine non portatili quando sono in moto, inclusi i gruppi di macchine che lavorano in modo coordinato.
Tale norma si applica agli equipaggiamenti elettrici o a parti di equipaggiamenti elettrici alimentati con tensioni nominali non superiori a 1000 V in corrente alternata o 1500 V in corrente continua e con frequenze nominali non superiori a 200 Hz. Essa non copre tutte le prescrizioni (per es. protezioni, interblocchi o comandi) necessarie o richieste da altre norme o regolamenti al fine di proteggere le persone da pericoli diversi da quelli elettrici.
Quando, per un qualsiasi motivo, come ad esempio una manutenzione ordinaria o straordinaria, una parte viene rimossa, il circuito di protezione per le parti rimanenti non deve essere interrotto.
I punti di connessione e di collegamento devono essere progettati in modo che la loro capacità di trasporto di corrente non sia compromessa da influenze meccaniche, chimiche o elettrochimiche.
In generale, il circuito equipotenziale di protezione è richiesto principalmente per:

  • Mettere a terra le masse.
  • Equi potenziare le masse estranee.
    In caso di emergenza o per prevenire incidenti e proteggere il personale è necessario effettuare la disconnessione automatica dell’alimentazione elettrica.
    Le condizioni per la disconnessione automatica dell’alimentazione elettrica devono essere verificate mediante prove.
    Tali prove sono:
  • Test 1: verifica la continuità del circuito di protezione (18.2.2 della norma CEI EN 60204-1);
  • Test 2: verifica dell’impedenza dell’anello di guasto e dell’idoneità del dispositivo di protezione da sovracorrenti associato (18.2.3 della norma CEI EN 60204-1).

Come si esegue la verifica la continuità del circuito di protezione

Il test deve essere utilizzato quando abbiamo a che fare con un equipaggiamento elettrico di macchine, montato e collegato in loco, in cui la continuità dei circuiti di protezione non è stata confermata dopo il montaggio e il collegamento in loco.
Tale test prevede che:

  • La resistenza tra il terminale PE (solitamente di colore giallo/verde) e i punti pertinenti che fanno parte del circuito di protezione deve essere misurata con una corrente compresa tra almeno 0,2 A e circa 10 A derivata da una fonte di alimentazione elettricamente separata con una tensione massima a vuoto di 24 V CA o CC.
  • La resistenza misurata deve essere compresa nell’intervallo previsto in base alla lunghezza, all’area della sezione trasversale e al materiale dei relativi conduttori di protezione e dei conduttori di collegamento di protezione.
  • Le alimentazioni PELV (Protective Extra Low Voltage – circuiti a bassissima tensione) con messa a terra possono produrre risultati fuorvianti in questa prova e pertanto non devono essere utilizzate.

NOTA: Correnti più elevate utilizzate per il test di continuità aumentano l’accuratezza del risultato del test, soprattutto con valori di resistenza bassi, ovvero aree trasversali più grandi e/o lunghezze dei conduttori inferiori.

Nel video a seguire viene mostrato come è possibile eseguire il test:
Prova elettrica per verificare la continuità del cavo di terra di un motore trifase – IEC 60204.