Una logica di sicurezza e un dispositivo che elabora gli ingressi delle funzioni di sicurezza e genera un comando che porta ad uno stato sicuro.
Prendendo in esame un’isola robotizzata la logica di sicurezza è il dispositivo che permette di sezionare in modo sicuro l’alimentazione ai vari attuatori in funzione degli ingressi quali, ad esempio, pulsanti di arresto d’emergenza, ripari mobili interbloccati e barriere fotoelettriche di sicurezza.
Un esempio di logica di sicurezza configurabile è il dispositivo myPnoz (Il relè di sicurezza modulare myPNOZ – Pilz IT) di Pilz.
MyPnoz è cioè un dispositivo che può processare vari tipi di ingressi di sicurezza e produrre diversi output in funzione dei parametri che vengono impostati.
Nei video a seguire entriamo nel dettaglio di come configurare la logica e di come la logica può essere utilizzata in un caso realistico.
Occorre sottolineare che per configurare una logica di sicurezza è imperativo avere precedentemente eseguito un’accurata valutazione dei rischi del macchinario.
Dall’analisi dei rischi emergeranno quali sono le funzioni di sicurezza da implementare. Ad esempio è a partire da questa valutazione che il tecnico può decidere se monitorare un accesso nei ripari utilizzando una barriera di sicurezza o un riparo mobile interbloccato. Se deciderà di utilizzare una barriera fotoelettrica, è sempre a valle della valutazione dei rischi che verranno identificati:
• Le caratteristiche della barriera (categoria di sicurezza, altezza, risoluzione, distanza dalla zona pericolosa);
• La funzione attesa una volta che interviene la barriera (ad esempio sezionare tutte le fonti di energie o solo alcune o bloccare un organo che potrebbe cadere);
• Come deve essere ripristinata la logica una volta che è intervenuta.
Lo strumento deve sempre essere configurato a partire dalla valutazione dei rischi.
Nei video mostrati la SSafety ha cercato di descrivere nel dettaglio come configurare una logica di sicurezza e di come questa può essere utilizzata in un caso realistico.
Ringraziamo l’azienda Pilz per averci dato la possibilità di mostrarvi come funziona il dispositivo myPnoz, prodotto di semplice utilizzo, estremamente valido e flessibile.
Funzionamento della logica di sicurezza Pilz myPnoz
Configurazione della logica di sicurezza Pilz myPnoz
Consulenza per la valutazione dei rischi nella logica di sicurezza
L’Ing. Antonio Salvati, consulente per la valutazione dei rischi nella logica di SSafety offre una vasta gamma di servizi per aiutare le aziende a implementare un processo di valutazione dei rischi efficace basato su una solida logica di sicurezza. I nostri esperti possono supportare le aziende in tutte le fasi del processo, dalla identificazione dei pericoli alla selezione delle misure di controllo, fino al monitoraggio e alla revisione della valutazione dei rischi. Di seguito alcuni esempi specifici dei tipi di consulenza che SSafety può fornire:
- Sviluppo di una metodologia di valutazione dei rischi basata sulla logica di sicurezza: SSafety può aiutare le aziende a definire una metodologia di valutazione dei rischi specifica per il loro settore di attività e le loro caratteristiche peculiari. La metodologia dovrà essere conforme alle normative vigenti e tenere conto dei migliori standard di settore.
- Formazione del personale: SSafety può fornire corsi di formazione al personale dell’azienda sui principi della logica di sicurezza e sul processo di valutazione dei rischi. La formazione può essere erogata in aula, online o con modalità blended.
- Assistenza nell’identificazione dei pericoli: SSafety può supportare le aziende nell’identificazione di tutti i potenziali pericoli presenti nell’ambiente di lavoro, utilizzando tecniche specifiche come l’analisi delle attività lavorative, l’osservazione sul campo e l’analisi degli incidenti.
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