Hai ricevuto un verbale di prescrizione per l’utilizzo di un macchinario non conforme e non sai cosa fare? Possiedi una macchina che, ad esempio, è sprovvista di ripari perimetrali o di manuale? Ecco il metodo infallibile da usare.
Che cos’è il verbale di prescrizione? È possibile ottenere delle proroghe?
Il Decreto Legislativo n. 81 del 2008 prevede la vigilanza sull’applicazione della legislazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Questa può essere svolta da vari enti, tra cui l’azienda sanitaria locale (ASL) competente per territorio e l’Ispettorato Nazionale del lavoro, nell’esercizio della funzione di ufficiale di polizia giudiziaria.
Se durante un controllo viene accertata una non conformità, viene notificato al legale rappresentante della società la prescrizione necessaria a sanare quanto rilevato essere in disaccordo al testo unico sulla sicurezza.
Viene anche stabilita una data (generalmente un mese) entro la quale sanare la non conformità rilevata.
In caso di oggettiva difficoltà nell’attuazione dell’adempimento, ad esempio perché non sono disponibili i materiali necessari o perché è necessario preventivamente realizzare uno studio volto a determinare con esattezza cosa fare per adeguare la macchina, è possibile chiedere una proroga fino a sei mesi.
Come comportarsi una volta ricevuto il verbale di prescrizione
Cosa è preferibile fare una volta ricevuto il verbale? Bisogna essere consapevoli dell’incapacità di risolvere da soli il problema.
Rifletti un attimo:
- Sei un esperto sulla sicurezza dei macchinari?
- Il tuo consulente della sicurezza è specializzato nella sicurezza dei macchinari?
- Sei sicuro che l’azienda che ti cura la manutenzione dei macchinari sappia esattamente come mettere in sicurezza un macchinario (magari una macchina obsoleta degli anni ’80) e riesca a produrre un lavoro che non sarà ri-contestato dagli ispettori?
Se non ti muovi subito e in modo mirato rischi di perdere del tempo e di avvicinarti alla scadenza della prescrizione senza aver fatto nessun passo in avanti.
La soluzione è utilizzare un metodo pratico e testato per rispondere efficacemente all’ASL: questo ti permetterà di risparmiare subito tempo e soldi.
Consulente esperto nella messa in sicurezza di macchine nuove e usate
In questa situazione devi obbligatoriamente ricorrere a un consulente esperto nella sicurezza dei macchinari industriali.
SSafety è l’unica azienda della provincia di Salerno specializzata esclusivamente nella sicurezza dei macchinari: seguiamo le principali aziende del Sud Italia con lo scopo di supportarle nella messa in sicurezza di macchine nuove e usate.
A differenza dei comuni consulenti ci siamo specializzati in un’unica materia al fine di essere estremamente competenti, efficaci e veloci.
L’esperienza acquisita ci consente di mettere in sicurezza la tua macchina e rispondere efficacemente alle richieste degli ispettori. Siamo anche estremamente veloci nella risoluzione delle attività che ci vengono affidate: questo sia grazie alla nostra esperienza, sia perché seguiamo solo un territorio circoscritto del Sud Italia.
SSafety realizza il primo sopralluogo nell’arco di una settimana. Questa prontezza d’intervento diventa ancora più importante quando è coinvolta l’ASL.
Metodo infallibile per rispondere alla prescrizione
Per rispondere in modo efficace al verbale di prescrizione in caso di contestazione sulla sicurezza del macchinario occorre:
- Contattare un consulente esperto nella sicurezza dei macchinari industriali;
- Ricevere un preventivo di consulenza da parte del professionista;
- Eseguire una valutazione dei rischi della macchina;
- Redigere le procedure per permettere l’eventuale utilizzo della macchina, se l’ASL non impone il fermo della stessa, fino a quando saranno ultimati gli interventi di adeguamento;
- Contattare un’azienda qualificata (una visura dell’azienda aiuterà a definire se l’azienda è idonea in funzione della natura degli interventi da effettuare) per realizzare gli interventi di adeguamento;
- Richiedere all’azienda che ha realizzato gli adeguamenti una dichiarazione di esecuzione dei lavori secondo l’attuale stato dell’arte;
- Ove necessario, redigere un manuale di uso e manutenzione;
- Verbalizzare quanto realizzato agli ispettori che hanno il compito di verificare il corretto adempimento della prescrizione;
- Pagare in sede amministrativa una somma pari ad un quarto del massimo dell’ammenda stabilita.
Il preventivo del consulente firmato per accettazione è un documento sufficiente a richiedere la proroga degli adempimenti.