Project Description
grande esperienza nella valutazione
SSafety® valuta il rischio del tuo macchinario industriale
La valutazione dei rischi di una macchina industriale è il processo mediante il quale vengono identificati i pericoli presenti durante il ciclo di vita di una macchina (trasporto, installazione, settaggio, utilizzo, manutenzione e demolizione), valutata l’entità dei rischi che i pericoli possono generare e determinato se le misure di sicurezza adottate (come i ripari e le barriere di sicurezza) sono sufficienti a eliminare i pericoli o a ridurre i rischi a livello accettabile.
Secondo la norma UNI EN ISO 12100:2010, la valutazione e la riduzione dei rischi è un processo con il quale vengono:
Per eseguire la valutazione dei rischi occorre, inoltre, stabilire quali siano i requisiti essenziali di sicurezza e di tutela della salute applicabili alla macchina industriale e per i quali dovranno essere adottate delle specifiche misure di sicurezza. Questi requisiti sono contenuti all’interno della direttiva macchine 2006/42/CE per le macchina di nuova costruzione (o macchine usate che hanno subito modifiche sostanziali) o del D. Lgs. 81/08 per le macchine in uso all’interno.
La valutazione del rischio di un macchinario è sempre realizzata utilizzando le norme tecniche applicabili, perché traducono lo stato dell’arte (stadio dello sviluppo, raggiunto in un determinato momento, dalle capacità tecniche relative a prodotti, processi e servizi basato su pertinenti scoperte scientifiche, tecnologiche e sperimentali).
Di seguito è riportato un elenco, non esaustivo, delle principali norme armonizzate che potrebbero essere coinvolte nel processo:
Valutazione dei rischi di un macchinario usato
(che non ha subito modifiche sostanziali)
Gli articoli 70 (requisiti di sicurezza) e 71 (obblighi del datore di lavoro) del Testo Unico sulla Sicurezza dispongono che le attrezzature di lavoro, marcate CE o costruite in assenza di disposizioni legislative di recepimento delle direttive comunitarie di prodotto (quindi costruite prima dell’obbligo di marcarle CE) devono essere conformi ai requisiti generali di sicurezza richiamati dal d.lgs. 81/08, contenuti negli allegati V e IV.
Il datore di lavoro o il dirigente per la sicurezza ha quindi l’obbligo di verificare che la macchina sia conforme ai requisiti di sicurezza contenuti nel D. Lgs. 81/08. Se la macchina è conforme allora può essere utilizzata (messa a disposizione) dai lavoratori poiché non è affetta dai cosiddetti vizi palesi.
Affidare le attività all'Ing. Antonio Salvati Consulente della valutazione e gestione dei rischi di una macchina e titolare della SSafety permette di terzializzare e di scaricarsi completamente dalla problematica. Il cliente, quindi, è consapevole che deve fare delle attività sul suo parco macchine e che sarà seguito da un team di persone esperte e competenti che li pongono nella situazione di massima tranquillità. In prima battuta SSafety può realizzare la valutazione dei rischi. Questo permette al cliente di capire in che stato si trovano le proprie macchine. A seguire, SSafety può ingegnerizzare le soluzioni e coordinare le attività di risanamento.
Per rischio palese di una macchina si intende un rischio:
- che l’operatore, in possesso di una idonea conoscenza delle Leggi e delle Norme, è in grado di rilevare nel corso della valutazione dei rischi;
- già manifestato in sede di utilizzo della macchina (ad esempio una zona della macchina dove si è già verificato un incidente o un quasi-incidente).
È palese che un’apertura nei ripari perimetrali della macchina è pericolosa se l’operatore riesce a raggiungere gli organi mobili inserendo il braccio nell’apertura. In questo caso occorrerà valutare i rischi della macchina e determinare come proteggere l’apertura. L’apertura potrebbe essere, ad esempio, rastremata o protetta con un riparo a tunnel o con una barriera fotoelettrica di sicurezza.
L’articolo 15 (Sanzioni) del D. Lgs. 17/2010 (attuazione della direttiva macchina 2006/42/CE) prevede una sanzione amministrativa pecuniaria da 4.000 euro a 24.000 euro per il fabbricante o il suo mandatario che immette sul mercato ovvero mette in servizio una macchina non conforme ai requisiti di cui all’allegato I.
Nell’allegato I sono contemplati anche i requisiti relativi alla corretta esecuzione della valutazione dei rischi.
Se il 10 per cento del fatturato connesso a tutte le macchine per le quali la violazione è accertata è superiore al massimo della sanzione da applicare, i relativi importi minimo e massimo (4000 e 24.000 euro) sono rideterminati fino ad un massimo di 150.000 euro. Il responsabile delle violazioni è tenuto, inoltre, a rifondere le spese sostenute per l’attuazione delle procedure di verifica.
Per progettazione e costruzione, le macchine devono essere atte a funzionare, ad essere azionate, ad essere regolate e a subire la manutenzione senza che tali operazioni espongano a rischi le persone, se effettuate nelle condizioni previste tenendo anche conto dell’uso scorretto ragionevolmente prevedibile. Le misure adottate devono avere lo scopo di eliminare ogni rischio durante l’esistenza prevedibile della macchina, comprese le fasi di trasporto, montaggio, smontaggio, smantellamento (messa fuori servizio) e rottamazione.
Per la scelta delle soluzioni più opportune il fabbricante o il suo mandatario deve applicare i seguenti principi, nell’ordine indicato:
- eliminare o ridurre i rischi nella misura del possibile (integrazione della sicurezza nella progettazione e nella costruzione della macchina),
- adottare le misure di protezione necessarie nei confronti dei rischi che non possono essere eliminati,
- informare gli utilizzatori dei rischi residui dovuti all’incompleta efficacia delle misure di protezione adottate, indicare se è richiesta una formazione particolare e segnalare se è necessario prevedere un dispositivo di protezione individuale.
Tratto da: EUR-Lex – 32006L0042 – EN – EUR-Lex (europa.eu)
Per valutare e ridurre i rischi occorre compiere le seguenti azioni (nell’ordine indicato):
1)determinare i limiti della macchina (uso previsto e uso scorretto ragionevolmente prevedibile);
2)identificare i pericoli e le situazioni pericolose;
3)stimarne il rischio di ogni pericolo e situazione pericolosa,
4)valutare se occorre ridurre i rischi,
5)eliminare i pericoli o ridurre i rischi associati ai pericoli utilizzando il principio d’integrazione della sicurezza.
La nostra testimonianza del servizio di Valutazione Dei Rischi del Macchinario
Azienda: SSafety
Data della valutazione: 16/05/2023
Introduzione:
La seguente valutazione è stata condotta dall'azienda SSafety in conformità con la norma UNI EN ISO 12100:2010, che riguarda la valutazione dei rischi associati ai macchinari. Lo scopo principale di questa valutazione è valutare l'efficacia del servizio di Valutazione Dei Rischi del Macchinario fornito dall'azienda SSafety.
Metodologia:
Per effettuare questa valutazione, sono state prese in considerazione diverse fasi e criteri di analisi, seguendo le linee guida stabilite dalla norma UNI EN ISO 12100:2010, tra cui:
- Identificazione dei pericoli: È stata effettuata un'analisi dettagliata delle procedure con cui sono identificati tutti i potenziali pericoli presenti durante l’utilizzo del macchinario.
- Valutazione del rischio: Sono stati valutate le procedure con cui vengono analizzati e quantificati i rischi associati a ciascun pericolo identificato, prendendo in considerazione la probabilità di accadimento e la gravità delle conseguenze.
- Eliminazione o mitigazione dei rischi: Sono state valutate le procedure con cui vengono individuate e proposte le misure preventive e di protezione necessarie a eliminare o ridurre al minimo i rischi identificati.
- Verifica dell'efficacia delle misure: È stata valutata l'efficacia del metodo con cui vengono misure preventive e di protezione proposte, verificando se queste soddisfano i requisiti di sicurezza definiti dalla norma.
Risultati della valutazione:
Sulla base dell'analisi condotta, l'azienda SSafety ha dimostrato un impegno significativo nel fornire un servizio di Valutazione Dei Rischi del Macchinario conforme alla norma UNI EN ISO 12100:2010.
Di seguito sono riportati i principali risultati emersi dalla valutazione:
- Identificazione dei pericoli: Durante l'analisi del macchinario, SSafety ha dimostrato un'accurata capacità di identificare e comprendere i potenziali pericoli presenti, tenendo conto di tutte le fasi del ciclo di vita del macchinario, inclusi l'installazione, l'utilizzo e la manutenzione.
- Valutazione del rischio: SSafety ha condotto una valutazione approfondita dei rischi associati a ciascun pericolo identificato, considerando la probabilità di accadimento e la gravità delle conseguenze. Sono stati utilizzati metodi e strumenti adeguati per valutare i rischi, garantendo un'analisi completa e accurata.
- Eliminazione o mitigazione dei rischi: Sulla base dei risultati della valutazione, SSafety ha proposto misure preventive e di protezione appropriate per eliminare o mitigare i rischi identificati. Queste misure sono state selezionate in base alla gerarchia delle misure di sicurezza, privilegiando l'adozione di soluzioni tecniche e progettuali.