Quando “marcare CE” una macchina usata?

La risposta la troviamo all’interno del D. Lgs. 81/08 o Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro. Il Decreto stabilisce come rendere sicuri i luoghi di lavoro, al fine di evitare o comunque ridurre al minimo l’esposizione dei lavoratori a rischi legati all’attività lavorativa. Queste misure prendono in considerazione anche tutte le esigenze connesse all’utilizzo delle macchine (sottogruppo di quelle che vengono definite “attrezzature di lavoro”).

L’articolo 71 del D. Lgs. 81/08 dispone che le modifiche apportate alle macchine per migliorarne le condizioni di sicurezza non configurano immissione sul mercato, sempre che non comportino modifiche delle modalità di utilizzo e delle prestazioni previste dal costruttore.

In generale il legislatore impone l’adeguamento delle macchine per migliorarne le condizioni di sicurezza!

La locuzione “non configurano immissione sul mercato” significa che non occorre marcare CE la macchina. Non occorre marcare CE la macchina a patto da non introdurre “modifiche delle modalità di utilizzo e delle prestazioni previste dal costruttore”.
Tutti gli interventi che comportano trasformazioni consistenti nella variazione (specie in aumento) della velocità di funzionamento e/o, più in generale, il potenziamento della capacità produttiva della macchina o la variazione dello scopo per cui è stata realizzata la macchina e/o che quindi introducono nuovi rischi non presi in esame dal fabbricante della macchina provocano una nuova immissione sul mercato.
Un semplice esempio è l’introduzione di un robot industriale per caricare e scaricare una pressa o una macchina utensile.

Occorre porsi, pertanto, il seguente quesito: le modifiche che l’azienda intende realizzare sono tali da segnare il passaggio delle macchine da attrezzatura usata ad attrezzature che, sebbene usata, deve essere considerata “nuova” agli effetti di legge (perché occorrerà rendere l’intera macchina conforme alla Direttiva Macchine 2006/42/CE e procedere con una nuova marcatura CE).
Quanto esposto è vero sia per macchine già marcate CE che per macchine realizzate prima dell’entrata in vigore della direttiva macchine e, quindi, non marcate CE.
In caso di dubbi, contattate la SSafety che provvederà ad analizzare l’entità delle modifiche che l’azienda vuole implementare e a determinare se è necessario marcare CE la macchina.