Dispositivi sicurezza velocità

La norma UNI EN ISO 12100:2010 al punto 6.2 prescrive di utilizzare il criterio della “progettazione intrinsecamente sicura” poiché le misure di protezione integrate nelle caratteristiche della macchina rimangono verosimilmente efficaci, mentre l’esperienza ha dimostrato che anche le protezioni, seppur ben progettate, possono essere violate o presentare un guasto.

Le misure di protezione integrate nella progettazione sono ottenute evitando i pericoli o riducendo i rischi mediante una selezione idonea delle caratteristiche di progettazione della macchina stessa e/o l’interazione tra le persone esposte e la macchina.
Tra queste caratteristiche di progettazione una di particolare rilevanza è sicuramente la limitazione della velocità degli elementi mobili che costituiscono la macchina, soprattutto nel caso in cui il contatto uomo-macchina possa generare un rischio rilevante.

Lo scopo di limitare la velocità degli elementi mobili della macchina è quello di consentire all’operatore di tirare indietro il braccio o la gamba prima che l’elemento mobile pericoloso possa causare una lesione: questo soprattutto quando sono necessari interventi di regolazione o messa a punto per cui è necessario utilizzare la macchina con i dispositivi di protezione disabilitati.

Dispositivi sicurezza

Valore massimo di velocità degli elementi pericolosi

Dispositivi di sicurezza

In questo caso la norma UNI EN ISO 12100:2010 al punto 6.2.11.9) prescrive che il funzionamento degli elementi pericolosi può avvenire solo mediante l’attuazione continua di un dispositivo di consenso, un dispositivo di comando a due mani o un dispositivo di comando ad azione mantenuta.

Risulta necessario, quindi, quantificare il valore di velocità degli elementi pericolosi non protetti in caso di pulizia, regolazione o messa a punto della macchina.
Poiché non esistono norme di tipo B che definiscono tali valori bisogna effettuare una valutazione caso per caso: è possibile ricercare tali informazioni in norme di tipo C, anche se riferite a macchine diverse da quella oggetto di analisi ma con rischi equiparabili.
Di seguito una panoramica dei diversi valori di velocità individuati (valori da utilizzare unitamente a dispositivo di consenso, dispositivo di comando a due mani o un dispositivo di comando ad azione mantenuta): Come si può osservare i valori massimi variano in un range molto ampio ossia [10;250] mm/s.
Bisogna sottolineare che è sempre necessario effettuare una valutazione del rischio, caso per caso, per decidere un valore di riferimento della velocità degli organi pericolosi non protetti.