Sicurezza impianti di frantumazione e selezione delle cave
Le operazioni di estrazione dalle circa 4400 cave Italiane sono un elemento cruciale per numerosi settori manifatturieri e per quello delle costruzioni di edifici e infrastrutture.
Il materiale ricavato dalla cava viene caricato su pale o dumper e trasportato all’impianto di frantumazione e vagliatura. Qui, viene lavorato per produrre sabbia, filler e pietrisco di varie dimensioni. Il materiale viene scaricato nelle tramogge di alimentazione del frantoio a mascelle, noto come frantoio primario, che esegue la prima macinazione. Successivamente, tramite nastri trasportatori, il materiale viene portato sui vibrovagli per una prima separazione in base alla pezzatura desiderata. Il materiale destinato a pezzature più fini viene poi trasportato al frantoio secondario per l’ultima fase di macinazione. Successivamente, esso è ulteriormente selezionato tramite altri vibrovagli e scaricato in cumuli o silos.
La presenza di questi macchinari implica la presenza di diversi fattori di rischio:
- elettrocuzione,schiacciamento e/o impigliamento con le parti mobili dell’impianto;
- inciampo e caduta dall’alto;
- esposizione a polveri e a rumore.
La maggior parte degli infortuni è generata dai rischi meccanici con infortuni che producono: contusioni, fratture, perdite anatomiche e, purtroppo, addirittura la morte.
Sicurezza impianti frantumazione
Incidenti sul lavoro nelle cave: conseguenze e prevenzione
Bisogna essere consapevoli dell’importanza di garantire un ambiente di lavoro sicuro per i dipendenti e dei costi connessi ad un eventuale incidente. Quanto ti costerebbe tenere un impianto o l’intera cava chiusa per mesi senza la possibilità di rispettare accordi di fornitura e scadenze di appalti? Sicuramente tantissimo? E hai idea dei problemi, dei tediosi iter burocratici e dei rimorsi che ci sono dopo un incidente?
Quante volte abbiamo ascoltato notizie tipo:
- Incidente sul lavoro a Salerno/Potenza/Bari, operaio muore schiacciato in una cava;
- Nuova tragedia sul lavoro, operaio precipita in una cava: morto;
- Morte dell’operaio in una cava, effettuata l’autopsia. Due persone indagate dalla Procura;
- Incidente sul lavoro nella cava: sul posto i carabinieri per i rilievi del caso.
Il decreto legislativo 81/08 (ex. 626) prevede tutta una serie di obblighi per il datore di lavoro in merito alla sicurezza dei macchinari affidati ai lavoratori, con tanto di sanzioni civili e penali.
Solo applicando una politica di controllo degli impianti e di eventuali adeguamenti è possibile svincolarsi da questi problemi e, per ottenere questo, bisogna fare squadra con i giusti professionisti.
Come possiamo aiutarti nella messa in sicurezza degli impianti di macinazione?
SSafety è l’unica azienda della provincia di Salerno specializzata esclusivamente nella sicurezza dei macchinari: seguiamo le principali aziende del sud Italia con lo scopo di supportarle nella messa in sicurezza di macchine nuove e usate. A differenza dei comuni consulenti ci siamo specializzati in un’unica materia al fine di essere estremamente efficaci e veloci. Non ci limitiamo a scrivere documenti vuoti e venduti un tanto al chilo ma a realizzare uno studio progettuale di come adeguare le macchine per fare in modo da garantirne l’operatività e diminuire i costi d’intervento.
Ci siamo, in particolare, concentrati nella consulenza finalizzata agli adeguamenti di impianti di macinazione, selezione e lavaggio di inerti.
Tutto è iniziato con un impianto di frantumazione di Balvano (PZ): la proprietà rimase così contenta dall’approccio pratico e dalla velocità di intervento da consigliarci a tutte le cave della zona.
L’esperienza acquisita ci consente di mettere in sicurezza la tua cava con un approccio pratico, mettendo in atto strategie concrete ed efficaci: i comuni consulenti si perdono dietro aspetti astratti.
Siamo riconosciuti come un riferimento autorevole nel settore grazie ad un approccio pratico: quello che serve in una realtà come la tua. Perché? Basta che consulti le informazioni, gli articoli e i video che realizziamo per capire qual è il nostro approccio. Per questo siamo i migliori nell’aiutare i costruttori e gli utilizzatori a rendere le macchine sicure.
Siamo estremamente veloci nella risoluzione delle attività che ci vengono affidate: questo sia a causa della nostra esperienza, sia perché seguiamo solo un territorio circoscritto del sud Italia. Spesso ci si trova a confrontarci con aziende del nord Italia che intervengono a distanza di mesi. SSafety realizza il primo sopralluogo nell’arco di una settimana. Questa prontezza d’intervento diventa ancora più importante quando è coinvolta l’ASL.
Contattaci in modo che potremmo aiutarti a risolvere la tua specifica esigenza!