Safety concept2024-10-16T16:07:21+02:00

Project Description

Esperienza e professionalità

Safety concept: soluzioni per garantire la sicurezza della macchina

La valutazione dei rischi del macchinario industriale è il processo fondamentale per garantire che la macchina, in fase di progettazione o già in uso presso uno stabilimento produttivo, sia sicura nel suo utilizzo.
Una volta determinati i rischi che si generano nell’uso e nelle altre fasi di vita della macchina, occorrerà procedere con la progettazione e l’implementazione delle misure atte a ridurre i rischi a livelli accettabili.
Il safety concept è la progettazione, a livello quasi esecutivo, delle soluzioni dettagliate atte a garantire la sicurezza della macchina e quindi la necessaria riduzione dei rischi individuati nella precedente fase di valutazione dei rischi.
Lo scopo del servizio è quello di ridurre i rischi, in conformità allo stato dell’arte, alle norme tecniche applicabili e alle specifiche del cliente, garantendo anche la produttività e la manutenibilità della macchina industriale. Una cattiva progettazione dei sistemi di sicurezza, dei ripari, dell’allocazione delle postazioni di comando o degli organi da manutenere può, oltre a comportare uno spreco di soldi, rendere la macchina di difficile utilizzo. In questo caso la macchina perde il suo scopo originario ed espone a rischi aggiuntivi gli operatori che cercheranno di aumentarne la produttività eludendo in ogni modo i sistemi implementati.

  • Analisi della valutazione dei rischi della macchina;

  • Rilievi tecnici presso la sede del cliente;

  • Progettazione preliminare delle soluzioni necessarie a eliminare i pericoli o ridurne i rischi a livello accettabile;

  • Definizione del livello di affidabilità (Performance Level) richiesto per le funzioni di sicurezza (in conformità alla norma UNI EN ISO 13849-1);

  • Confronto con il Capo Progetto del cliente e implementazione delle eventuali modifiche concordate.

Dopo questi servizi, la SSafety®può anche coordinare le fasi di installazione dei ripari e dei sistemi di sicurezza eseguite da un integratore locale scelto dal cliente.

Quando occorre mettere a norma una macchina usata?2022-09-25T22:53:35+02:00

In generale occorre mettere a norma una macchina:

  • in seguito all’evoluzione dello stato dell’arte;
  • quando sono presenti rischi/vizi palesi;
  • quando ha subito modifiche sostanziali.
Quali sono i vantaggi del Safety Concept rispetto al fai da te?2022-09-25T22:55:21+02:00
  • Conformità alle Direttive e alle Norme applicabili;
  • Eliminazione o riduzione adeguata dei rischi presenti in tutte le fasi del ciclo di vita della macchina;
  • Interazione sicura tra il personale e la macchina;
  • Riduzione delle complessità e dei costi derivanti dall’esperienza di engineering nell’integrazione della sicurezza;
  • Possibilità di esternalizzare tutte le attività relative agli adeguamenti;
  • Validazione degli interventi realizzati (tramite attestazione della correttezza degli interventi implementati) con sgravio di responsabilità da parte dell’utilizzatore delle macchine.
Quali attività vengono realizzate con il Safety Concept?2022-09-25T22:54:21+02:00
  • Analisi della valutazione dei rischi della macchina;
  • Rilievi tecnici presso la sede del cliente;
  • Progettazione preliminare delle soluzioni necessarie a eliminare i pericoli o ridurne i rischi a livello accettabile (ad esempio dei ripari fissi e mobili, dei dispositivi di interblocco, delle barriere fotoelettriche di sicurezza, dei laser scanner di sicurezza, dei safety bumper, delle istruzioni);
  • Definizione del livello di affidabilità (Performance Level) richiesto per le funzioni di sicurezza (in conformità alla norma UNI EN ISO 13849-1);
  • Confronto con il Capo Progetto del cliente e implementazione delle eventuali modifiche concordate.
Perché il Safety Concept deve essere realizzato secondo lo “stato dell’arte”?2022-09-21T23:17:49+02:00

Il D.Lgs. 81/2008 prescrive che (articolo 18, comma 1, lettera z), il datore di lavoro e i dirigenti devono aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro, o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione.

Lo “stato dell’arte” è (secondo la norma UNI CEI EN 45020:2007) lo «stadio dello sviluppo, raggiunto in un determinato momento, dalle capacità tecniche relative a prodotti, processi e servizi basato su pertinenti scoperte scientifiche, tecnologiche e sperimentali».

Lo stato dell’arte traduce, pertanto, il grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione prescritta dal D.Lgs. 81/2008.

Risulta fondamentale, pertanto, rispettare lo stato dell’arte durante la progettazione degli aggiornamenti delle misure di prevenzione e, quindi, durante il Safety Concept.

Seguire i disposti delle norme tecniche, e in particolare delle norme armonizzate alla direttiva macchine 2006/42/CE, diventa di fondamentale importanza per rispettare lo stato dell’arte e ridurre i rischi della macchina in modo efficace e non contestabile.

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